Allo stadio “Aristide Paglialunga” di Fregene va in scena l’ultimo atto della stagione del Trastevere, chiamato nella difficile impresa di tenere a distanza l’inseguimento all’ultima curva del Fiumicino. Di fronte, un Fregene protagonista di una seconda parte di stagione sopra le righe e intenzionato a tentare un ultimo assalto al secondo posto.
Nell’intrigo di classifica, contano i tre punti. E il Trastevere li ottiene grazie a una prestazione di squadra e grazie a un guizzo di Rocchi, all’ultimo respiro.
La gara inizia col botto: al “pronti, via” gli amaranto vanno subito vicini al gol con un colpo di testa alto di Battistelli. Passano trenta secondi e Moauro trova la zuccata vincente su punizione precisa di Mastromattei. Il centrale di Pirozzi sceglie così l’occasione migliore per battezzare il suo score personale: all’ultima giornata, con uno dei gol più pesanti della stagione.
L’uno a zero a freddo non accontenta l’undici capitolino, che al 7’ potrebbe già chiudere la partita: De Vincenzi viene steso in area da Barrago (solo ammonito), ma dal dischetto Proietti “mastica” il pallone col destro e calcia a lato. L’errore del capitano sveglia i padroni di casa, che vanno al tiro per la prima volta con Tabarini intorno al quarto d’ora: Apruzzese controlla ; pochi minuti più tardi l’estremo difensore ospite smanaccia un traversone insidioso dalla destra.
Sul cambio di fronte, Proietti centra per Roberti, che viene anticipato dalla retroguardia di Caputo. Al 23’ arriva la svolta del match: Panella si inserisce centralmente, Politi lo trattiene vistosamente al limite dell’area e favorisce la chiusura di Moauro (con Battistelli pronto a intervenire). Per l’arbitro, il signor Di Graci di Como, l’irregolarità di Politi ostacola una chiara occasione da gol, e nonostante la presenza di altri due calciatori nelle vicinanze espelle così il numero 7 di Pirozzi. La decisione, singolare, scatena le proteste di panchina, squadra e tifosi sugli spalti (nota di merito, in superiorità numerica rispetto alla tifoseria di casa). Sulla punizione seguente Nanni disegna un lob insidioso che si spegne a lato di pochissimi centimetri.
Il Trastevere, con l’uomo in meno, mostra i muscoli da subito andando al tiro con Mastromattei su calcio di punizione e sfiorando ancora il raddoppio con un colpo di testa di Roberti.
I padroni di casa, invece, si rendono pericolosi alla mezzora con una fiondata del solito Nanni, alta di un niente. L’occasione fa da preludio al gol del pari: uno-due al limite Nanni-Agostino, con il 9 di Caputo a tu per tu con Apruzzese, che compie un autentico miracolo in spaccata ma che nulla può sul tap-in vincente di Tabarini. Uno a uno e palla al centro.
La frazione si chiude con la furiosa galoppata di De Vincenzi, che si incolla la difesa del Fregene e, dopo averne scartati un paio, calcia a giro sul secondo palo sfiorando l’eurogol.
Nella ripresa lo spartito è chiaro: con il Fiumicino facile protagonista in casa del Grifone Monteverde, il Trastevere nonostante l’inferiorità numerica si riversa nella metà campo avversaria, mentre il Fregene prova a sfruttare le caratteristiche di rimessa dei suoi uomini migliori (Nanni e Tabarini su tutti).
Il tempo si apre con un colpo di testa di Roberti, controllato da Barrago; al 7’ Nanni lascia partire una rasoiata mancina che Apruzzese devia con uno splendido colpo di reni. L’estremo difensore di Pirozzi sventa ancora un tiro insidioso di Cerro dalla distanza, pochi minuti più tardi.
All’undicesimo entra Laurato per Proietti, e il Trastevere torna a far paura a Barrago: dal quarto d’ora inizia infatti l’attacco al fortino.
Ci prova ancora Moauro, ma il suo colpo di testa esce di poco.
Proprio Laurato si presenta in area dalla destra, ma davanti a Barrago sceglie l’assist per Roberti anziché calciare sul primo palo. Al 22’ ci prova Battistelli sull’ennesimo calcio di punizione ben indirizzato al centro da Mastromattei, ma il tuffo di testa si spegne alto sulla traversa.
Verso la metà del secondo tempo si ristabilisce la parità numerica: Panella sgambetta Schiavon, secondo giallo e squadre entrambe in dieci.
Mastromattei colpisce la traversa alla mezzora con un destro secco e potente, un minuto più tardi De Vincenzi davanti a Barrago allunga di punta verso la porta, col pallone che esce ancora di pochi centimetri. Al 33’ il cambio Rocchi-Roberti (il bomber saluta il campionato con il titolo di capocannoniere) produce ancora un paio di situazioni pericolose dalle parti di Barrago.
Il Fregene ha un sussulto in contropiede: Tabarini sfugge alla guardia di Moauro e calcia sul primo palo, ma Apruzzese compie l’ennesima, decisiva parata della sua partita perfetta. Sul calcio d’angolo seguente, il neoentrato Celi gira a rete a botta sicura ma manda a lato una comoda occasione.
Il Trastevere getta il cuore oltre l’ostacolo: ci provano ancora Schiavon, con un tiro fuori, Laurato e Battistelli. Il pallone non entra.
Fino al secondo minuto di recupero, quando Laurato gestisce un pallone bollente sulla trequarti arrivando al limite dell’area, dove decide di premiare l’inserimento di Rocchi che scarta Barrago e deposita in rete il pallone più pesante dell’intero campionato del Trastevere. Il nuovo decisivo vantaggio manda in visibilio gli oltre duecento tifosi giunti all’ “Aristide Paglialunga” grazie anche all’appello della Società, che in settimana aveva chiesto, con successo, un ultimo decisivo sostegno.
In campo esplode l’entusiasmo dei capitolini, che gestiscono il risultato negli ultimi secondi di gara fino al triplice fischio di Di Graci.
Il Trastevere vince così il Girone “A” dell’Eccellenza Laziale conquistando così una splendida promozione in Serie D, al termine di una cavalcata iniziata tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015.
Dopo un girone d’andata a luci alterne, il ruolino di marcia degli ultimi cinque mesi parla chiaro: quattordici vittorie su 18 partite giocate.
Fabrizio Roberti, a secco negli ultimi due match (forse una notizia) vince il duello a distanza con Ciro Di Fiandra laureandosi capocannoniere con 31 reti.
A fine gara, vetrina meritata per Moauro, autore del suo primo gol in campionato, e per Apruzzese, eletto da più parti il miglior portiere del torneo.
“Sono contento per il gol, ma soprattutto perché è arrivato in questa ultima, decisiva vittoria della squadra. Io e i miei compagni abbiamo combattuto insieme, in tutti questi mesi, abbiamo sempre mantenuto alto lo spirito di gruppo e abbiamo sempre perseguito questo sogno, anche nei momenti difficili, e anche quando tutti ci davano per sfavoriti.” Queste le parole del centrale difensivo di Pirozzi.
“Come per Marco (Moauro, ndr), anche per me è il terzo campionato vinto in carriera, e devo dire che è stato un campionato eccezionale, per tutti noi. Ci tengo a raccontare un aneddoto legato alla partita in casa del Villanova, all’inizio di febbraio. Dopo essere andati sotto, raggiungemmo il pari dopo pochi minuti. Ricordo che verso la mezzora stavo gestendo un pallone con i piedi, nella mia area di rigore, e in quel momento il pareggio mi sembrava un risultato d’oro, specialmente perché lo stavamo ottenendo contro una squadra che stava lottando per il primo posto. Invece vidi Simone Mastromattei farsi incontro a me con il suo solito piglio combattivo, chiedendomi di affrettare le operazioni di rimessa per andare a vincere la partita. Abbiamo vinto quella gara 3-1, e lì ho capito che potevamo veramente fare un grandissimo finale di stagione, come è stato.”
Nota finale riservata alla cornice di pubblico, degna di un big match: al termine della gara, tifosi e Società si sono uniti in un unico grande abbraccio con la squadra, dal Presidente Pier Luigi Betturri al Vice Bruno D’Alessio, con il Direttore Sportivo Andrea Calce e mister Pirozzi, cui è stato tributato il giusto plauso per un successo che a un certo punto della stagione sembrava insperato.
Il tabellino
Fregene
Barrago, Zanette, Tafi, Cerro (29’st Trotto), Giustini (35’st Perelli), Leone, Nanni, Le Rose, Agostino (20’st Celi), Panella, Tabarini. A disp. Esposto, Zappalà, Cardinali, Kalambay. All. Caputo
Trastevere
Apruzzese, Menichetti, Vendetti, Battistelli, Schiavon, Moauro, Politi, Mastromattei, Roberti (33’st Rocchi) , Proietti (11’st Laurato), De Vincenzi. A disp. Dosmi, Ferri, Fagiolo, Travaglione, Di Vittorio. All. Pirozzi
Marcatori: 3’pt Moauro, 35’pt Tabarini, 47’st Rocchi
Arbitro: Di Graci di Como
Assistenti: Aucello di Roma 2 e Ventre di Cassino
Note:
Ammoniti Barrago, Cerro, Giustini, Le Rose (Fregene), Schiavon (Trastevere).
Espulsi Politi (Trastevere) e Panella (Fregene)
Recupero: 1’pt, 4’st
Ufficio Stampa
ASD Trastevere Calcio