Nella prima gara casalinga del 2016 il Trastevere pesca anche i primi tre punti del nuovo anno, battendo di misura una coriacea Astrea, arrivata al “Vittorio Bachelet” con il nuovo allenatore Rughetti (che sostituiva il dimissionario Ripa) con l’obbligo di fare punti e per questo sempre in partita. I padroni di casa si sono imposti grazie a una gara di grande sacrificio e dominata specialmente nella prima frazione.

La gara inizia con un errore arbitrale abbastanza grossolano: dopo appena quattro minuti infatti, Di Benedetto effettua un lungo retropassaggio al proprio portiere, l’esordiente Anelli; Cinque intuisce e intercetta superando l’estremo difensore dell’Astrea, che si vede costretto a stenderlo. Sarebbe rigore e probabile espulsione, ma l’arbitro riceve segnalazione dall’assistente di un inspiegabile fuorigioco. Inutili le proteste dei giocatori trasteverini e di tutta la panchina.
Al 20’ Proietti calcia da sinistra, ma il pallone si perde sull’esterno della rete.
Il Trastevere fa la partita, l’Astrea prova ad attendere in maniera ordinata ma va spesso in difficoltà nei disimpegni; al 23’ Mastromattei, tra i migliori in campo, raccoglie una corta respinta della retroguardia avversaria e scaglia un tiro teso, di controbalzo, che si spegne tra le braccia di Anelli.
Al 25’ si vede l’Astrea: Isla taglia il campo sulla trequarti e prova un esterno sinistro che si perde largo di un metro. Al 27’ altra occasione per il Trastevere: Cinque da posizione defilata calcia violentemente sul primo palo, Anelli smorza il pallone sul legno, quindi se lo trascina sul fondo concedendo calcio d’angolo. Passano appena cinque minuti e l’occasione per il Trastevere è ancora più ghiotta: Cicino da un metro e mezzo calcia clamorosamente alto.
Al 37’ Panico semina tre avversari ma arriva al tiro in scarsa coordinazione, calciando alto.
Al 41’ ancora Cinque si libera di un diretto marcatore e prova a calciare a giro col destro, ma il pallone termina alto.

Nella ripresa Rughetti scuote i suoi, che scendono in campo con altro piglio: dopo appena quattro minuti Isla anticipa di testa il suo diretto marcatore ma manda il pallone largo alla destra di Apruzzese. L’ under italoargentino dell’Astrea ci riprova pochi minuti più tardi, quando aiutato dal vento fa partire uno spiovente dalla destra che si tramuta in tiro: il pallone si stampa sulla traversa.
Al 10’ il gol partita: azione insistita di Cinque che dialoga con Proietti e prova a superare i centrali dell’Astrea. Il pallone viene respinto e resta vagante nei sedici metri, Cinque è il più lesto e in allungo trova un destro imparabile che porta in vantaggio il Trastevere.
Il gol annichilisce le velleità degli ospiti, che pure avevano iniziato meglio la seconda frazione.
La mediana trasteverina composta da Mastromattei, Luciani e Panico fa da frangiflutti ai tentativi di rivalsa dell’Astrea, annullandone sull’insorgere qualsiasi tentativo offensivo. Poco dopo il quarto d’ora Cicino si fa spazio tra i centrali dell’Astrea, il suo tiro però è ben parato da Anelli, il migliore dei suoi insieme a Isla.
Al 20’ altro abbaglio della terna arbitrale, che quasi fa il paio con l’episodio del primo tempo: Proietti lanciato a rete viene fermato dall’assistente dell’arbitro, per un fuorigioco apparso inesistente anche a occhio nudo (il capitano del Trastevere partiva da dietro, il guardalinee deve aver scambiato Proietti con Cinque, che era al di là della linea dell’ultimo uomo).
Nell’Astrea entra Simonetta al posto di uno spento Di Benedetto, e al 35’ l’attaccante prova subito a mettersi in mostra su calcio di punizione: il suo sinistro a giro termina alto.
Il Trastevere amministra il finale di gara fronteggiando al meglio i palloni buttati alla disperata dalla mediana avversaria. Buona la prestazione dell’inedita coppia centrale di casa, composta dal nuovo acquisto D’Ambrosio e dal laterale Vendetti, per la seconda gara consecutiva spostato dalla fascia al centro per arginare l’emergenza.
Nell’ultimo dei tre minuti di recupero, infine, Cicino alleggerisce la pressione provando a calciare da posizione defilata, ma Anelli blocca a terra.
È questo l’ultimo sussulto di una gara dal punteggio incerto fino all’ultimo, ma che ha visto il Trastevere portarsi a casa l’intera posta in palio in maniera meritata.

Match winner di giornata Lorenzo Cinque, al suo secondo gol in maglia trasteverina dopo la splendida rete rifilata al Flaminia nell’ultima gara del 2015. Il centravanti di Sergio Pirozzi ha espresso a fine partita tutta la sua gioia per il gol partita: “ Sono soddisfatto prima di tutto per il risultato, e ovviamente il gol è una soddisfazione personale in più; questa partita era importantissima e arrivava dopo la brutta sconfitta di Grosseto. Il mister ci ha preparati bene prima della gara, ci ha caricati, e siamo riusciti a prendere questi tre punti per noi fondamentali. Questa è la mia quarta partita con la maglia del Trastevere, la squadra sta facendo bene e spero di poter dare il mio contributo fino alla fine della stagione.”

TABELLINO

Trastevere: Apruzzese Menichetti Savatteri Luciani D’Ambrosio Vendetti Panico Mastromattei Cinque Proietti Cicino. A disp. Milan Battaiotto Centrella Allegrini Lorusso Taviani Fiori Faragalli Gissi. All. Sergio Pirozzi

Astrea: Anelli Cruciani Mania Prevete Sannibale Cipriani Carlini (30’ pt Belardinelli) Isla Di Iorio Di Benedetto (30’st Simonetta) Italiano. A disp. Gregori Briotti Russo Peveri Dionisi Vecchiotti Giacomozzi Simonetta. All. Rughetti

Arbitro: Rutella di Enna
Assistenti: Fontemurato di Roma 2 e Carnevale di Frosinone

Marcatori: 10’ st Cinque
Ammoniti: Gissi (dalla panchina), Carlini e Sannibale (A).
Recupero: 0’ pt, 3’ st

Andrea Salvi
Ufficio Stampa – ASD Trastevere Calcio