Il Trastevere cade a Gravina. Sconfitta di misura, ma nulla è perduto.

Nel trentaduesimo turno del girone H del Campionato di Serie D, il Trastevere di mister Aldo Gardini cade di misura in casa del Gravina e scala al secondo posto della classifica, dopo una cavalcata in testa durata cinque mesi e 21 gare. Nulla è perduto, in un avvincente finale di stagione che molto probabilmente si deciderà nel penultimo turno con l’impegno casalingo dei romani contro il Manfredonia e il concomitante scontro diretto tra Nocerina e Bisceglie.

Nel catino del Comunale di Gravina in Puglia il Trastevere non ha demeritato, sebbene all’appello siano mancate, probabilmente, le prestazioni di alcuni calciatori chiave, scesi in campo leggermente al di sotto delle solite aspettative.

I padroni di casa hanno sbloccato il punteggio dopo appena tre minuti: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, l’uscita di Radaelli è incerta. Anaclerio colpisce l’incrocio con un colpo di testa, e sulla ribattuta il più lesto è Picci. Il nove di mister Deleonardis firma così il gol partita.

La reazione capitolina è affidata alla vivacità di Pagliarini, il primo dei suoi a entrare nel match coi giri giusti: da ottima posizione, l’esterno offensivo di Gardini calcia però a lato.

Il Trastevere macina gioco e possesso palla, ma non impensierisce Vassallo: Mastromattei tenta una rasoiata, innocua. Ancora Pagliarini, questa volta su calcio piazzato, al 24’ manda un pallone verso il centro dell’area, ma trova i guanti dell’estremo difensore murgiano.

Nel finale di tempo, D’Anna si esibisce in una discesa centrale e dai venticinque metri spara alto.

Nella ripresa il Trastevere aumenta i ritmi, e va al tiro al quarto d’ora con il solito Pagliarini: palla angolata, ma lenta. Facile anche qui l’intervento del portiere gialloblù.

Ben più complessa è la sua parata successiva: nell’ennesimo round della sfida con l’esterno mancino di Gardini, infatti, questa volta Vassallo pizzica d’istinto il pallone che schizza sull’esterno del palo e termina in angolo.

Poco prima della mezzora si vede Tajarol, che dal centro dell’area di rigore, di testa, manda largo di almeno due metri il pallone del possibile pareggio.

Negli ultimi cinque minuti il Trastevere esercita il massimo sforzo offensivo, ma trova davanti a sé l’insormontabile fortino eretto dai gravinesi, interamente votati alla fase difensiva.

A pochi minuti dalla fine, paradossalmente, i romani concedono il fianco a una ripartenza dei padroni di casa, rischiando grosso: D’Anna si invola a tu per tu con Radaelli, che si oppone chiudendo lo specchio e deviando in angolo.

Proprio nel recupero, infine, arriva la migliore occasione per gli ospiti: capitan Paolacci, centravanti aggiunto, calcia potente dal centro dell’area, ma sulla traiettoria si immolano Lanzolla e Vassallo, che scongiurano il pari. Un risultato che forse sarebbe pure stato più giusto.

Al termine della gara, coro unanime in casa Trastevere: sconfitta pesante, sì, ma aspirazioni di primato immutate. A suonare la carica della riscossa ci ha pensato lo stesso Presidente Pier Luigi Betturri: “Non facciamo drammi: mancano ancora due partite, e tutto può accadere. Ho fiducia nella mia squadra. Questa partita, inoltre, riapre il discorso promozione anche per la Nocerina, che guarda caso sarà la prossima avversaria del Bisceglie.”

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il vice-presidente Bruno D’Alessio: “C’è un pizzico di amarezza, ma oggi è mancato solo il risultato. Sono ancora convinto che possiamo dire la nostra in questo finale di stagione.”

Mister Gardini, invece, analizza il verdetto del campo dal punto di vista tecnico: “Abbiamo fatto la nostra solita partita, senza demeritare. Di fronte, avevamo una squadra agguerrita e alla ricerca evidentemente di punti play-off. Loro hanno trovato il gol subito e poi si sono chiusi nella loro metà campo, facendo una partita esclusivamente difensiva; negli ultimi cinque minuti c’è stato anche qualche gesto singolare, con palloni che sparivano o che peggio venivano buttati in campo ad azione in corso. Ma va bene, ci sta, sappiamo che il calcio è fatto anche di piccole furbizie. Ho fatto personalmente i complimenti ai miei ragazzi, che hanno dimostrato anche oggi di meritare di vincere questo campionato, anche se adesso siamo secondi. Ora dobbiamo fare sei punti nelle ultime due partite, e poi vediamo che succede. Sperando che le altre squadre affrontino i nostri avversari come hanno affrontato noi fin qui.”

Gravina

Vassallo, Liberio, Caputo, Zammuto, Lanzolla, Anaclerio, D’Anna, Mbida, Picci (33’st Gomes), Guadalupi (16’st Presicce), Fanelli (46’pt Ngom). A disp. Cilumbriello, Palermo, Cassano, Dimatera, Langellotti, Albano. All. Antonio Deleonardis

Trastevere

Radaelli, Vendetti, Pasqui, Fatati, Pieri (44’st Fiorini), Paolacci, Panico (23’st Lorusso), Mastromattei, Massella (35’st Pagliaroli), Tajarol, Pagliarini. A disp. Ceccucci, Menichetti, Pace, Tarantino, Losi, Riccucci.

Arbitro: Donda di Cormons

Assistenti: Vitale e Fumarola di Ancona

Marcatori: Picci 3’pt

Note

Ammoniti:Liberio, Picci, Lanzolla (G), Vendetti (T).

Spettatori: 3000 circa

Andrea Salvi

Ufficio Stampa – ASD Trastevere Calcio