Bell’esordio per il Trastevere Calcio nella prima uscita stagionale al cospetto di un Frosinone fresco di promozione in Serie A.
Allo stadio Tenente Maurizio Simone di San Donato Val di Comino, la compagine trasteverina ha fatto visita ai canarini allenati da Roberto Stellone, nell’ultimo giorno di ritiro della squadra ciociara.

Risultato finale, un 3-0 per i “padroni di casa” che però ha lasciato buonissime impressioni in casa Trastevere, nonostante la più che prevedibile sconfitta.

Il primo tempo è infatti stato, contro ogni pronostico, equilibratissimo fino all’episodio dubbio del calcio di rigore per fallo di Menichetti su Rosi. Poco prima, Delgado aveva impegnato Zappino su calcio di punizione e De Vincenzi aveva mancato di poco l’assist per Lorusso.
Sul fronte opposto, Dionisi aveva mandato alto un lob sul quale Apruzzese era comunque riuscito a deviare.
Il pericolo più grande nella prima frazione l’aveva portato invece Lupoli, ipnotizzato da Apruzzese solo davanti alla porta.
Al 35’ il già citato episodio della massima punizione, realizzata da Dionisi.

Nel secondo tempo girandola di sostituzioni in casa trasteverina: un’occasione, per il mister Pirozzi, di testare molti dei nuovi innesti, soprattutto i più giovani, dai 96’ ai 98’.

Il Trastevere del secondo tempo paga a caro prezzo due distrazioni: una su corner battuto dalla destra da Verde e insaccato da Frara con un preciso colpo di testa, e l’altra con un piccolo infortunio di Moauro che ha dato il via alla ripartenza del Frosinone, culminata con il gol a porta vuota di Daniele Verde.

A cinque dalla fine clamorosa chance per il Trastevere, con Panico che imbecca Rocchi al centro dell’area: il numero 18 di Pirozzi calcia in semirovesciata, ma Pigliacelli sfiora il pallone quel tanto che basta per mandarlo sulla traversa.

Prima stagionale, dunque, ricca di luci in casa Trastevere: contro un avversario blasonato, la squadra di Pier Luigi Betturri ha saputo affrontare al meglio una gara che la vedeva ovviamente sfavorita nel pronostico, sicuramente nel risultato, ma che nonostante ciò ha imposto all’avversario ottime trame di gioco e qualche pericolo negli ultimi 11 metri.