Tre gol e tre punti. Il Trastevere centra la ventesima vittoria in campionato

Nel turno pre-Pasquale del Girone H del Campionato di Serie D, il Trastevere liquida la pratica Nardò con tre punti e altrettante reti. Partita che alla vigilia presentava una non indifferente insidia costituita dalla compagine pugliese, tra le più in forma del momento. I ragazzi di mister Gardini hanno amministrato nel migliore dei modi una gara non semplice, anche a dispetto del punteggio finale.

L’undici di casa ritrova in formazione Panico, al rientro dall’infortunio, e schiera dal primo minuto Pagliarini nel tridente offensivo. Quest’ultimo, molto ispirato, sarà tra i migliori in campo.

Parte fortissimo la capolista, che dopo appena venti secondi dal calcio d’inizio va vicina al vantaggio proprio con lo stesso Panico. Il pericolo viene scongiurato in angolo dalla retroguardia neretina.

Al 10’ il Trastevere è già in vantaggio. Batti e ribatti all’interno dell’area di rigore, il pallone giunge nelle disponibilità di Tajarol che, come ormai di consueto, viola la rete avversaria e sblocca il punteggio: 1-0.

I pugliesi provano a imbastire una reazione, che arriva concretamente al minuto 12, quando Patierno entra in area da buona posizione ma con il destro calcia come peggio non avrebbe potuto, chiudendo troppo l’angolo e spedendo il pallone largo di almeno due metri.

Al 26’ il Nardò resta in dieci uomini. Rosato, già graziato in precedenza per proteste piuttosto veementi nei confronti dell’arbitro, si fa espellere per le stesse ragioni, offendendo ancora il signor Bitonti di Bologna.

La sanzione innervosisce gli ospiti, che collezionano quattro cartellini gialli per altrettanti interventi durissimi: sul taccuino del direttore di gara finiscono in rapida successione Corvino, Pirretti, Prinari e Benvenga.

Poco prima della mezzora il Trastevere va vicino al raddoppio con Massella, che defilato calcia a rete con il sinistro: Petrachi, attento, copre il primo palo e respinge l’insidia.

Al 32’ Pasqui prova a fare il centravanti e colpisce di testa, in torsione: il terzino trasteverino non riesce però a imprimere forza al pallone, che si spegne debolmente alto.

Sette minuti dopo i padroni di casa hanno un’occasionissima: Massella, solo davanti al portiere, chiude una bella azione con un pallonetto che sorvola di pochi centimetri la trasversale della porta difesa da Petrachi, superato in uscita.

Nel finale di tempo arriva la migliore occasione per il Nardò: Ancora calcia, Radaelli respinge, Patierno è in controtempo e da un metro manca clamorosamente il tap-in del possibile pari.

Dopo il riposo, i neretini hanno un’altra grande chance proprio in apertura di ripresa: Ancora, il migliore dei suoi, difende il pallone dall’attacco di Tarantino, ma trova sulla sua strada un super Radaelli, che copre lo specchio e in uscita salva il risultato.

Il Trastevere, scampato il pericolo, si scuote e alla lunga fa valere la superiorità sia tecnica che numerica. Così, appena dopo il quarto d’ora, arriva il raddoppio.

Fatati gestisce una ripartenza in mezzo al campo, e giunto sulla trequarti allarga il gioco su Tajarol. Il bomber di casa conta i passi all’interno dell’area e da destra trafigge Petrachi con un chirurgico destro sotto l’incrocio dei pali. Due a zero, e rete numero diciannove per il dieci di mister Gardini.

La partita, da qui in avanti, diventa un monologo di marca capitolina.

Al 19’ Vendetti raccoglie una corta respinta della retroguardia pugliese e dal limite calcia a giro con il sinistro, trovando la deviazione in angolo di Petrachi. Al 26’ capitan Paolacci, da pochi passi, colpisce di testa a botta sicura mandando il pallone sull’esterno della rete.

Al 32’ Mastromattei calcia con potenza da fuori area ma non inquadra lo specchio.

Nella consueta girandola delle sostituzioni, Foglia Manzillo preserva due ammoniti e getta nella mischia il terzo attaccante, Kyeremateng, mentre Gardini concede riposo e standing ovation al rientrante Panico per il pari età Riccucci, e in un secondo momento sostituisce un instancabile Pagliarini con il quasi omonimo (e omologo in campo) Pagliaroli.

Una mossa, quest’ultima, di rara efficacia: dieci secondi dopo il suo ingresso, infatti, l’attaccante ex Aprilia riceve palla da una precisa verticalizzazione di Tajarol, salta Petrachi in dribbling e deposita in rete un comodo tre a zero. Gioco, partita e incontro.

Il match, di fatto, non offre ulteriori spunti di cronaca.

Al termine della gara, il portiere Andrea Radaelli, al rientro da titolare dopo le due partite da grande protagonista di Ceccucci, ha così commentato la vittoria della sua squadra: “Siamo stati bravi a fare la partita. Dopo l’1-0, poi, l’espulsione di Rosato ci ha agevolato; nella ripresa siamo partiti con il freno a mano tirato e siamo stati ingenui a concedere l’unica occasione che ci poteva costare cara; poi, la squadra è stata brava a chiuderla subito dopo. Ora ci aspettano tre finali: la prima, a Gravina, sarà una battaglia, ma andremo lì come al solito per lottare su ogni pallone e per conquistare a qualsiasi costo i tre punti.”

Trastevere

Radaelli, Vendetti, Pasqui, Fatati, Tarantino, Paolacci, Panico (25’st Riccucci), Mastromattei, Massella, Tajarol (37’st Fiorini), Pagliarini (34’st Pagliaroli). A disp. Ceccucci, Menichetti, Pace, Pieri, Losi, Lorusso. All. Aldo Gardini.

Nardò

Petrachi, Carrozzo (12’st De Pascalis), Caporale, Pirretti (9’st Meleleo), Benvenga, Rosato, Prinari, Corvino (24’st Kyeremateng), Patierno, Ancora, Versienti. A disp. Mirarco, Morello, Mancarella, Tarallo, Podo, Cicerello. All. Antonio Foglia Manzillo.

Arbitro: Bitonti di Bologna

Assistenti: Turiello e Santamarina di Napoli

Marcatori: Tajarol 10’pt, Tajarol 16’st, Pagliaroli 35’st.

Note
Ammoniti: Corvino, Pirretti, Prinari, Benvenga (N)

Espulso Rosato (N) al 26’pt per reiterate proteste nei confronti del Direttore di Gara.

Recupero: 2’pt, 4’st

 

Andrea Salvi

Ufficio Stampa – ASD Trastevere Calcio