Colpo di coda del Trastevere nella trentesima giornata del Girone “A” del Campionato di Eccellenza laziale. Nel match del “Fontanelle” di Montefiascone, la squadra allenata da Sergio Pirozzi va avanti allo scadere della prima frazione, viene raggiunta dai padroni di casa a inizio ripresa e ha il sussulto decisivo in pieno recupero, che vale tre punti pesanti e il mantenimento del primo posto ai danni del Fiumicino, nel frattempo corsaro in casa del Futbolclub.
Incontro dai ritmi blandi e condizionato dalle cattive condizioni del manto erboso, che sfavorisce la circolazione del pallone e ne rende imprevedibili rimbalzi e traiettorie conseguenti.
Parte bene il Trastevere, che prova con Schiavon dalla distanza dopo una decina di minuti un tiro che si spegne altissimo sulla traversa della porta difesa da Nencione. Replica ancora De Vincenzi pochi minuti più tardi, con una bella verticalizzazione per Roberti, anticipato al momento giusto dall’estremo difensore falisco.
Intorno alla mezzora i padroni di casa hanno la migliore occasione del primo tempo, con Renzani che sfrutta una triangolazione con Serafini e dal dischetto sbaglia il più facile dei rigori in movimento. Passano pochi minuti e lo stesso Renzani si imbuca nei sedici metri dei capitolini e prova a scartare Apruzzese, rotolando a terra un metro più avanti per un meritato giallo di simulazione.
Sul fronte opposto, break di Proietti che lancia Laurato sul filo del fuorigioco. L’esterno d’attacco centra per Roberti, che non arriva per questione di centimetri all’appuntamento con il gol. È il preludio al vantaggio trasteverino, che arriva nel corso del primo dei due minuti di recupero accordati dal signor Spataru di Siena. Su un pallone in uscita sul limite dell’area, Laurato ha un guizzo di estro e gira al volo verso la porta: il pallone, forse sporcato dal muro blu dei padroni di casa, diventa imprendibile per Nencione. 0-1 e fischio finale del primo tempo.
Nella ripresa il Montefiascone si getta in avanti alla disperata ricerca del pari, e poco prima del decimo minuto lo raggiunge. Serafini è bravo a sfruttare una indecisione della retroguardia ospite su calcio piazzato, raccoglie un rimpallo e davanti ad Apruzzese calcia sotto il sette.
I padroni di casa sembrano più in partita e ci provano ancora con una splendida volée di Faina, che va alta di niente.
Da quel momento, però, non accade più nulla fino agli ultimi, roventi minuti del match. La gara si inasprisce per la stanchezza dei ventidue in campo e per alcune decisioni di gioco del signor Spataru. Ne fa le spese Battistelli, che dalla panchina viene espulso per proteste dal direttore di gara; sul fronte opposto, vanno a referto Bellacima (che viene poi saggiamente sostituito da mister Del Canuto), Faina e l’autore del pareggio, Serafini.
A un minuto dalla fine Rocchi, subentrato a Laurato, prova a essere ancora decisivo, dribblando Renzani all’interno dell’area di rigore: il numero 8 di casa prende prima il piede, poi il pallone, ma Spataru indica calcio d’angolo, per le proteste dell’attaccante di Pirozzi che invoca il penalty.
L’episodio non è l’ultimo della serie: in pieno recupero, infatti, arriva l’azione che sposta definitivamente gli equilibri del match. De Vincenzi prova a girarsi spalle alla porta e viene steso in area di rigore. Questa volta il direttore di gara non ha dubbi, e decreta la massima punizione. Dagli undici metri, Roberti spiazza Nencione e deposita in rete uno dei palloni più pesanti della stagione.
A questo punto inizia una seconda partita, sugli spalti. La decisione di Spataru genera frustrazione nel pubblico di casa. Volano insulti e spintoni, mentre in campo si assiste a diversi capannelli attorno alle due panchine. La situazione in tribuna viene riportata (quasi) alla normalità dopo lunghe attività diplomatiche, mentre il match in campo si spegne dopo un’ultima mischia nell’area trasteverina.
Il triplice fischio scongiura per il Trastevere il sorpasso del Fiumicino e consente agli uomini di Pirozzi di restare in testa al campionato. Il match, corretto per tutti i novanta minuti ma rovinato dal clima torrido del finale in campo e sugli spalti, premia la squadra che ci ha creduto di più, a spese di un Montefiascone che dopo il meritato pareggio ha arretrato di trenta metri il baricentro di azione rinunciando, se non in sporadiche ripartenze, alla fase offensiva.
Il Trastevere, che ha provato a fare il suo gioco anche in condizioni tecniche di svantaggio, vince una partita ostica su un campo difficilissimo, riportando a Roma tre punti che hanno un peso specifico di importanza assoluta.
Il tabellino:
Montefiascone
Nencione, Balletti, Bellacima (31’st Andreoli), Carta, Cesarini, Faina, Finocchi, Renzani, Serafini, Cirilli (30’st Mangialardi), Materazzo. A disp. Bellacanzone, Bianchi, Battistoni, Aguero, Lutchner. All. Stefano Del Canuto.
Trastevere
Apruzzese, Menichetti, Vendetti, Ferri, Proietti (27’st Travaglione), Moauro, Schiavon, Mastromattei (40’st Politi), Roberti, Laurato (34’st Rocchi), De Vincenzi. A disp. Dosmi, Battistelli, Di Vittorio, Ceccaroli. All. Sergio Pirozzi
Arbitro: Spataru di Siena
Assistenti: Risa e Mari di Roma2
Marcatori: Laurato 46’ pt, Serafini 8’st, Roberti (rig.) 47’st
Note:
Ammoniti Renzani, Bellacima, Serafini, Faina (Montefiascone), Moauro (Trastevere)
Espulso Battistelli (dalla panchina).
Recupero: 2’pt, 4’st
Ufficio Stampa
ASD Trastevere Calcio