Al “Vittorio Bachelet” Trastevere e Olbia si spartiscono la posta in palio, al termine di una partita dai due volti: primo tempo avaro di grosse occasioni da rete, secondo tempo frizzante e caratterizzato da numerosi rovesciamenti di fronte.
Nonostante gli sfavori del pronostico, i capitolini possono addirittura recriminare: viste le occasioni e gli sforzi profusi soprattutto nella ripresa, avrebbero con tutta probabilità meritato qualcosa di più, pure al cospetto di una grande squadra come quella allenata da mister Mignani.

Nel primo tempo Olbia molto ordinato e con buona qualità nel palleggio, merito soprattutto di un ispirato Piredda. Di contro, il Trastevere gioca di rimessa e sceglie di attendere i quotati avversari. Tra le fila dei padroni di casa esordisce il classe ’97 Federico Cinti, tesserato in settimana e proveniente dal settore giovanile della Lazio.
Al 7’ Mastinu prova a rompere gli equilibri calciando col sinistro dalla distanza: tiro potente ma largo di almeno due metri. Il Trastevere si fa vivo dalle parti di Carboni poco dopo il quarto d’ora, quando Cicino si libera bene al limite dell’area e fa partire un destro a giro molto calibrato ma impreciso. Al 20’ ci riprova Mastinu, sempre col mancino, ma l’esito è lo stesso del precedente tentativo.
Poco dopo la mezzora Formuso in mischia calcia addosso ad Apruzzese, bravo e attento a respingere lontano un pallone che poteva diventare ancora più insidioso.
Lo stesso Formuso al 40’ viene imbeccato bene dall’ottimo Piredda al di là della linea difensiva del Trastevere, ma solo davanti ad Apruzzese controlla col braccio e per questo viene ammonito.

La ripresa si apre con altri ritmi. Le due squadre si affrontano a viso aperto, ne guadagna lo spettacolo. Dopo sette minuti il Trastevere passa in vantaggio. Discesa di Lorusso sulla sinistra e pallone centrato con i tempi giusti per capitan Proietti. Il numero dieci di mister Pirozzi scarta Miceli e con il mancino coglie in pieno l’incrocio dei pali. La sfera sbatte sulla schiena dello sfortunato Carboni e termina in rete. Festa doppia per il Capitano, papà da pochi giorni.
L’Olbia reagisce immediatamente e Mignani cambia subito l’assetto tattico dei suoi. Dentro Cossu per un Gallo un po’ sottotono, Piredda passa in cabina di regia con il neoentrato ex Cagliari a spaziare dietro Formuso.
Il cambio dà evidentemente i suoi frutti, e dopo soli due minuti arriva il pari: angolo proprio di Cossu per l’accorrente Dametto. Difesa del Trastevere distratta e girata volante del numero 5 che batte imparabilmente Apruzzese.
Il gol potrebbe volgere l’inerzia della gara in favore dell’Olbia, ma invece è ancora il Trastevere a riproporsi con veemenza dalle parti di Carboni. Al 25’ infatti una perfetta transizione dei capitolini porta Panico al tiro da buona posizione. Carboni è bravo soprattutto a tenere il pallone scongiurando la possibile ribattuta di Cicino.
Sul fronte opposto entra Molino per Formuso e si rende subito pericoloso, ma il suo tiro è parato da Apruzzese.
Tra le fila capitoline anche Pirozzi inserisce forze fresche, e il neoentrato Mastromattei è subito protagonista, con un gran tiro di controbalzo che termina alto di pochissimo.
L’Olbia gioca per lo più di rimessa, ma al 40’ è ancora pericoloso su calcio piazzato: punizione dalla trequarti calciata da Piredda con Dametto che prolunga la traiettoria ma trova Apruzzese questa volta pronto a bloccare la sfera.
Poco prima del novantesimo Molino reclama un calcio di rigore, ma il signor Zuffada di Sulmona lascia giustamente proseguire.
L’ultima emozione del match è ancora di marca trasteverina. Bel traversone da destra di Panico e provvidenziale salvataggio aereo proprio di Molino, che in ripiegamento difensivo anticipa Cicino mandando in angolo all’ultimo momento.

Protagonista della gara capitan Proietti, che ha festeggiato con il gol (e la complicità di Carboni) la sua recentissima paternità: “Abbiamo disputato una gara tosta, l’Olbia è una grande squadra, e contro le grandi squadre si rischia sempre, soprattutto se l’approccio è sbagliato. Noi non potevamo permetterci errori, e infatti sull’unica nostra leggerezza Dametto è stato bravo a punirci. Stiamo crescendo partita dopo partita, e gli ultimi risultati sono fin troppo bugiardi, specialmente quelli ottenuti in trasferta: nelle ultime gare abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo, leggendo le due sconfitte contro Rieti e Muravera sembrerebbe che abbiamo avuto difficoltà in entrambi i casi, ma chi ha visto le partite sa che non è così. Dobbiamo recuperare questi punti persi in maniera rocambolesca, faremo di tutto.”

TABELLINO:

Trastevere: Apruzzese Menichetti Cinti Gissi (35’ st Mastromattei) Sbardella D’Ambrosio Panico Luciani Cicino Proietti (46’ st Fiori) Lorusso (18’st De Vincenzi). A disp. Dosmi Battaiotto Savatteri Paroncini Taviani Rinaldi. All. Pirozzi

Olbia: Carboni Pinna Cotali Steri Dametto Miceli Coloritti Gallo (8’st Cossu) Formuso (19’st Molino) Piredda (43’st Aloia) Mastinu. A disp. Ciotti Cacciotti Negrean Geroni Capuano. All. Mignani

Arbitro: Zuffada di Sulmona
Assistenti: Ciancaglini di Vasto e Innaurato di Lanciano

Marcatori: 7’st Proietti, 10’st Dametto.

Note:
Ammoniti Cinti e Sbardella (T), Formuso e Gallo (O).

Recupero: 0’pt, 5’ st

Andrea Salvi
Ufficio Stampa – ASD Trastevere Calcio