In procinto di pubblicare l’articolo sulla bella vittoria a Manfredonia, (1-2) vi rimettiamo il resoconto del match di giovedì scorso, 8 dicembre, in casa contro il Gravina anch’esso vinto dalla nostra squadra, ormai prima, da sola, a 5 punti dalle seconde.  

Turno infrasettimanale al cardiopalma al Trastevere Stadium di Via Vitellia: davanti al pubblico delle grandi occasioni, si sono sfidate prima contro seconda, in un match che ha riservato mille emozioni. Ha vinto il Trastevere, al termine di novanta minuti molto combattuti e ricchi di episodi determinanti ai fini del risultato finale.

Partono bene, anzi benissimo i gialloblu allenati da mister De Luca, che dopo un primo tentativo di Mazzilli, controllato da Radaelli, passano con merito al minuto 10. L’azione si sviluppa sulla sinistra, palla tesa di Caputo al centro per l’accorrente Morga che porta in vantaggio i suoi.

Al quarto d’ora gli ospiti hanno anche una doppia occasione per trovare il raddoppio: calcio di punizione dal vertice sinistro dell’area, Radaelli interviene perdendo il contatto con il pallone ma per sua fortuna nessuno dei gravinesi riesce a ribadire in rete.

Alla mezzora si vede il Trastevere: Tajarol riceve da destra, controlla e calcia al volo, ma Cilumbriello para agevolmente. La prima frazione, che ai punti (e non solo) premia il Gravina, termina senza ulteriori sussulti.

Nella ripresa il Trastevere scende in campo con altro spirito, e la partita si accende. Al 4′ uno schema da calcio d’angolo porta al tiro Vendetti, il pallone sbuca davanti a Cilumbriello che si oppone a fatica. Al 12′ primo penalty della giornata, ed è per il Trastevere: grande progressione di Panico che sfugge alla guardia di Gomes, inducendolo al fallo da rigore. Dal dischetto Tajarol spiazza Cilumbriello e pareggia i conti.

Al 24’ altro penalty per i padroni di casa: l’azione questa volta è di Tajarol, che porta a spasso tre avversari sulla destra e offre a Pagliaroli una palla filtrante sulla quale l’ex Aprilia va di punta anticipando Cilumbriello, che lo atterra. Il fallo è molto contestato dai pugliesi, ma il signor Feliciani di Teramo è irremovibile, e anzi commina all’estremo difensore ospite il cartellino giallo, come da regolamento. Dal dischetto Tajarol cambia angolo e porta in vantaggio i suoi.

Il Trastevere è ora padrone del campo, e l’uno-due stordisce i gravinesi, che pure fino a quel momento si erano ben comportati.

Al 34’, così, arriva anche il terzo gol degli amaranto (ancora una volta in tenuta bianca). Punizione da destra del neoentrato Lorusso, palla tesa nell’area piccola dove sbuca in mischia il piede di capitan Paolacci, che da attaccante consumato anticipa tutti e fa 3 a 1.

Gara apparentemente chiusa, ma ospiti mai domi. Al 41’, infatti, la partita si riapre grazie al terzo penalty di un pirotecnico secondo tempo. Guadalupi calcia dalla distanza, il pallone è intercettato in piena area dal braccio di Mastromattei. Rigore ineccepibile: dal dischetto va il neoentrato Albano, Radaelli intuisce ma non può nulla. È il gol del tre a due, punteggio con il quale si chiude l’incontro: c’è tempo, a recupero appena iniziato, per un ultimo tiro di controbalzo di Tajarol, con il pallone che esce alla destra di Cilumbriello.

Trastevere

Radaelli, Vendetti, Pasqui, Fatati, Tarantino, Paolacci, Panico, Mastromattei (47’st Allegrini), Massella (42’st Pieri), Tajarol, Pagliaroli (31’Lorusso). A disp. Caruso, Menichetti, Piras, Donati, Pace, Fiorini. All. Aldo Gardini

Gravina

Cilumbriello, Palermo, Caputo, Gomes, Zammuto (27’st Dimatera), Anaclerio, Ngom, Cerone (31’st Albano), Morga, Guadalupi, Mazzilli (27’st Liberio). A disp. Loliva, Chiaradia, Lanzolla, Di Cillo, Fanelli, Calderoni. All. Claudio De Luca.

Arbitro: Feliciani di Teramo

Assistenti: Gallorini di Prato e Baldini di Pistoia.

Marcatori: 10’ pt Morga, 12’st (rig.) e 24’st (rig.) Tajarol, 34’ st Paolacci, 41’ st (rig.) Albano

Ammoniti: Tajarol, Mastromattei, Vendetti (T), Palermo, Ngom , Gomes, Cilumbriello, Cerone

Recupero: 1’ pt, 4’+1’ st

 

Andrea Salvi

Ufficio Stampa Trastevere Calcio