Un comune destino unisce idealmente Trastevere e L’Aquila, passando inevitabilmente per Amatrice, terra d’origine del presidente amaranto Pier Luigi Betturri, legato in maniera indissolubile allo storico borgo incastonato tra Lazio, Abruzzo e Marche anche dai tanti progetti di ricostruzione portati avanti negli anni. Il dolore per la lacerante ferita inferta dai terremoti, la tenace volontà di rialzarsi e e tornare a splendere di una luce nuova:  è solo un’amichevole precampionato ma il test di domani allo stadio Gran Sasso d’Italia, sfugge alla banale retorica del calcio estivo per assumere significati più profondi, rappresentati anche dalla vicinanza nei confronti del territorio aquilano espressa più volte dal presidente Betturri. Un legame di amicizia destinato a consolidarsi ancora di più proprio grazie all’incontro di domani.
Mister Mauro Mazza, per l’occasione, ha convocato l’intera rosa a disposizione, potendo contare su un gruppo in piena forma fisica dopo le prime settimane di ritiro. La sconfitta per 2-1 di Canepina contro la Viterbese, nella prima amichevole della stagione, ha evidenziato i progressi di una squadra che lentamente sta assimilando i dettami tattici dell’allenatore, progressi che hanno trovato ulteriori conferme nel convincente 3-0 inflitto all’Astrea nell’allenamento congiunto di mercoledì scorso.
Terzo impegno anche per L’Aquila, che nelle due precedenti uscite estive ha regolato per 4-1 una rappresentativa locale a Barisciano e, giovedì scorso, per 2-0 il San Gregorio. Ripartiti nel 2018 dopo la mancata iscrizione alla Serie D, i rossoblu hanno rapidamente scalato le categorie regionali vincendo immediatamente Prima Categoria e Promozione. Solo il Chieti ha impedito loro di centrare il terzo campionato di fila nell’ultimo torneo di Eccellenza. A guidarli in panchina c’è Federico Giampaolo, fratello di Marco, ex allenatore di Milan e Sampdoria. Reduce da un biennio in D alla Recanatese, Giampaolo ha scelto di tornare nella sua regione d’origine dopo l’esperienza di Avezzano tra il 2017 e il 2019.
Sono tre, complessivamente, i precedenti tra Trastevere e L’Aquila, due in match validi per il campionato di Serie C 1945/46 e uno in amichevole, ad Amatrice, nel 2014. Il bilancio è in assoluta parità: i rionali si imposero con un rotondo 4-0 il 4 novembre del ’45, grazie alle reti di Vettraino (doppietta), Molesini e Silvestri nella ripresa. Riscatto degli aquilani nel ritorno al ‘Fattori’, con Izzi e Baglioni a segno nel primo tempo raggiunti dalla doppietta del trasteverino Mancini in avvio di ripresa. La rete su rigore di Andrian regalò i due punti alla squadra di mister Brindisi e la classifica finale vide le due squadre chiudere in una tranquilla posizione di centroclassifica. L’ultimo incrocio risale al 12 agosto del 2014, ad Amatrice, sede del ritiro estivo dell’Aquila di Giovanni Pagliari, allora ai nastri di partenza della Lega Pro. Nonostante le due categorie di differenza, la formazione di Pirozzi riuscì a strappare un prestigioso 1-1 ai blasonati avversari, avanti con Sandomenico e raggiunti da Lanatà.
INFO BIGLIETTI
L’ingresso allo stadio “Gran Sasso d’Italia” è subordinato all’acquisto del biglietto per la tribuna, unico settore dell’impianto aperto per l’amichevole di domani. Il costo del biglietto è di 5 euro (1 euro per gli Under 15) e i tagliandi sono acquistabili direttamente presso il botteghino dello stadio, a partire dalle ore 15 di domani. È necessario il green pass o l’autocertificazione covid-19. Non sono previste dirette dell’incontro.
Ufficio Stampa Trastevere Calcio s.s.d. a r.l.