Nell’ultimo turno di campionato della stagione regolare, il Trastevere trova in extremis una vittoria dall’inestimabile peso specifico.

Mentre la facile (anche troppo) vittoria del Bisceglie ai danni dell’Agropoli chiudeva, di fatto, la corsa al titolo, i ragazzi di mister Gardini raggiungevano contro il Cynthia già retrocesso una storica quota di 73 punti, al termine di una partita dall’esito per nulla scontato, nonostante i differenti orizzonti di classifica delle due squadre in campo. Un secondo posto finale, per gli amaranto capitolini, che consentirà di guardare ai play-off con grande ottimismo.

La prima parte di gara è di chiara marca trasteverina. Dopo cinque minuti Massella calcia alto dalla distanza. La risposta dei padroni di casa arriva un minuto dopo, quando Longobardi, di testa, vede il suo tentativo spegnersi sopra l’incrocio dei pali.

Al quarto d’ora l’occasione più ghiotta per il Trastevere: Mastromattei si esibisce in una splendida verticalizzazione e lancia Tajarol sul filo del fuorigioco. Il bomber, solo davanti al portiere, calcia con il sinistro, trovando la risposta di piede di Scarsella.

Al 17’ si rinnova la sfida tra i due: stavolta il sinistro del numero 10 del Trastevere è parato in bello stile dall’estremo difensore di casa.

Al 20’ Mastromattei lucida il suo marchio di fabbrica, il tiro dalla distanza: la palla, velenosa, rimbalza davanti a Scarsella che controlla con difficoltà, in due tempi. Al 26’ gli interpreti sono gli stessi dell’azione precedente: Scarsella, stavolta, è più sicuro nell’intervento e blocca.

Un minuto dopo il Cynthia si sveglia e va vicino al vantaggio: Mancini entra in area da destra, vince un rimpallo e da pochi passi calcia addosso a Radaelli, che controlla in due tempi.

È il preludio al gol dei castellani, che arriva alla mezzora: buco a sinistra nella retroguardia del Trastevere, lo stesso Mancini si infila e con il destro a giro batte Radaelli.

La risposta degli ospiti è timida e poco pungente: al minuto 39 Tajarol disegna una parabola mancina imprecisa. Poco prima dell’intervallo, Panico prova a scuotere i suoi: il centrocampista trasteverino si butta in scivolata su un pallone che sembrava destinato sul fondo e calcia verso la porta di Scarsella che, sorpreso, riesce comunque a respingere in angolo, coprendo il primo palo.

Nella ripresa Rughetti è costretto a operare due cambi nel giro di pochi minuti: Scardola resta infatti negli spogliatoi per far spazio a Paloni, mentre al 3’ il mister genzanese decide di richiamare anche l’autore del gol Mancini dando spazio al pari ruolo Martena.

Il Cynthia sembra più fresco, mentre nelle gambe del Trastevere si fanno sentire le tossine di una stagione giocata sempre a ritmi elevatissimi.

La squadra del Rione è bloccata. Un tiro al 6’ di Mastromattei non impensierisce Scarsella.

La mediana trasteverina sbaglia diversi appoggi apparentemente facili, agevolando il compito dei padroni di casa, in controllo del punteggio.

Il primo cambio di mister Gardini ha quanto meno il potere di mischiare le carte in tavola: entra Lorusso al posto di uno spento Pagliaroli, e all’improvviso la fascia destra offensiva degli ospiti si accende.

L’ultimo quarto di gara è ricco di emozioni. Al 26’ il Cynthia si vede annullare il gol del raddoppio per sospetta posizione di fuorigioco, e un minuto dopo Tajarol pareggia i conti ma la rete non viene convalidata, per gli stessi motivi.

Passano pochi secondi e il Cynthia ha l’occasione per chiudere la partita, ma Longobardi, completamente solo, si lascia ipnotizzare da Radaelli, che compie un super intervento in uscita.

Poco dopo la mezzora il Cynthia perde Provaroni per infortunio: Rughetti lo sostituisce con Masotina e passa alla difesa a tre. Con il nuovo assetto tattico, i castellani cominciano a perdere distanze di marcatura e certezze.

Al 37’ il Trastevere ne approfitta e trova il pareggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Pasqui stacca altissimo al centro dell’area e colpisce di testa spedendo il pallone all’incrocio dei pali. Scarsella riesce solo a toccare la sfera, che si insacca.

Il gol sveglia la squadra di Gardini, che torna a palleggiare con efficacia e chiude il Cynthia nella propria area di rigore.

A due minuti dalla fine arriva così il gol del sorpasso, ancora grazie a un calcio d’angolo. Questa volta Scarsella esce e respinge, travolgendo un compagno, mentre Paolacci viene strattonato vistosamente al centro dell’area. Sul pallone si avventa Pieri che in girata scaraventa il pallone nella porta ormai sguarnita. Trastevere in vantaggio.

Al 44’ Matarazzo subisce un fallo nella propria trequarti, poi rivolge ripetutamente espressioni offensive sia nei confronti della panchina avversaria che nei confronti dell’arbitro e dell’assistente. Su segnalazione di quest’ultimo, il terzino del Cynthia viene espulso.

In pieno recupero i genzanesi provano il colpo di coda con un insidioso calcio di punizione dal limite: Bertoldi calcia sul palo del portiere, Radaelli non si fida della presa e respinge la minaccia in stile quasi pallavolistico.

È questa l’ultima emozione di un match molto combattuto, che ha visto il Trastevere sudare più del previsto per portare a casa la piena posta in palio e sfatare il tabù del derby contro i castellani, mai battuti nei precedenti tre confronti in Serie D.

Il vice-Presidente Bruno D’Alessio esce soddisfatto dal Comunale di Via Sicilia: “Oggi a Genzano si è celebrata una grandissima giornata di sport. Abbiamo vinto una partita difficilissima, contro una squadra che, seppur già retrocessa, ha dimostrato che in campo si va sempre per onorare il risultato e per vincere. Sì era messa male proprio perché il Cynthia ha giocato una signora partita, mettendoci in difficoltà fino ai minuti finali quando siamo riusciti a rimontare grazie a due calci d’angolo. Siamo stati bravi e fortunati, onore ai nostri avversari perché con il loro comportamento hanno onorato questo sport.”

Mister Aldo Gardini, come di consueto, analizza lucidamente l’andamento della gara, più complicata del previsto: “Tre punti importantissimi, non ci aspettavamo niente dagli altri campi e avevamo l’obbligo di raggiungere la quota di 73 punti, che ci consente di affrontare i playoff con grande ottimismo; anche oggi abbiamo affrontato la partita col solito spirito, siamo andati sotto dopo aver sbagliato qualcosa di troppo ma nel secondo tempo siamo riusciti a capovolgere il risultato in pochi minuti, nel finale. Segno certo che i ragazzi non hanno mai mollato, e anche oggi devo fare i miei complimenti proprio a loro, che hanno chiuso questa regular season a testa altissima.”

Grazie alla posizione conquistata in classifica, il Trastevere potrà affrontare tra le mura amiche dello Stadium la semifinale play-off contro il Nardò, Domenica 14 maggio alle ore 16.

Cynthia

Scarsella, Provaroni (31’st Masotina), Matarazzo, Bianciardi, Scardola (1’st Paloni), D’Ambrosio, Bertoldi, Mastrantonio, Longobardi, Mancini F. (3’st Martena), Nuovo. A disp. Pietrantoni, Mancini C., Rapone, Marinucci, Zuffardi, Izzi. All. Simone Rughetti

Trastevere

Radaelli, Vendetti, Pasqui, Riccucci (41’st Fiorini), Pieri, Paolacci, Panico (19’st Pace), Mastromattei, Massella, Tajarol, Pagliaroli (14’st Lorusso). A disp. Caruso, Menichetti, Piras, Tarantino, Losi, Fatati. All. Aldo Gardini

Arbitro: Longo di Paola

Assistenti: Carpi di Orvieto e Castrica di Foligno

Marcatori: Mancini F. 30’pt, Pasqui 37’st, Pieri 43’st

Note:

Ammonito Pieri

Espulso Matarazzo per proteste reiterate.

Recupero: 1’pt, 4’st

 

Andrea Salvi

Ufficio Stampa – ASD Trastevere Calcio