Grande colpo del Trastevere a poche ore dalla definizione ufficiale della composizione dei gironi di Serie D. Il direttore sportivo Flavio Betturri ha vinto la concorrenza di club di Serie C, assicurandosi le prestazioni di Daniele Trasciani, giovane difensore centrale classe 2000 che, fin qui, aveva sempre giocato tra i professionisti.  Cresciuto nel settore giovanile della Roma – con una parentesi di un anno nella Primavera del Cesena – Trasciani vanta 55 presenze con la Primavera giallorossa di Alberto De Rossi, 6 delle quali nella Youth League. Nel 2020 il passaggio tra i professionisti con il Teramo, dove resta fino al gennaio del 2022, quando si trasferisce a Messina. In Sicilia gioca complessivamente 44 partite con 2 gol all’attivo e contribuisce alla salvezza dei peloritani per due stagioni consecutive: “La trattativa con il Trastevere è stata molto rapida – le prime parole di Trasciani in amaranto – Ero in attesa di una Serie C, avevo ricevuto alcune proposte ma mi chiedevano di aspettare, così quando si è presentata la proposta del Trastevere non ho esitato perché giocare nella squadra del mio quartiere è un orgoglio e mi posso rilanciare. Per me è la prima esperienza in D, non conosco il campionato ma, da quello che ho visto, è molto competitivo e non va assolutamente sottovalutato. Il mio obiettivo è quello di tornare tra i professionisti quanto prima e voglio farlo con questa maglia“. Il neoacquisto amaranto torna sul suo passato e sulle sue caratteristiche: “Affacciarsi tra i pro non è mai scontato e mi porto dietro una grande esperienza. Ho giocato insieme e contro grandi giocatori, che mi hanno insegnato tanto, non soltanto dal punto di vista tecnico e tattico ma anche umano. Il mio ruolo preferito è quello di difensore centrale destro, ma a Messina ho giocato praticamente in ogni ruolo della difesa a tre, mentre a Roma venivo impiegato come centrale della difesa a quattro“. A proposito di Roma, Trasciani conferma il filo rosso che lega i giallorossi a Trastevere: “Ho tanti compagni del mio periodo a Trigoria che ho ritrovato qui a Trastevere, altri hanno giocato qui in passato. È bello ritrovarli, per me c’è una ragione in più per dare tutto perché abito a pochi passi dallo Stadium e questa maglia la sento ancora più mia. Il mio modello? Tra i difensori del passato direi Samuel e Stam, tra quelli più recenti a cui mi ispiro c’è Piqué”. 

 

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