Oggi 12 dicembre, la dirigenza sportiva del Trastevere calcio mi informa che sussiste, da almeno 10 giorni, in questa finestra autunnale del nostro piccolo calciomercato, una trattativa per il trasferimento del giocatore trasteverino Paolo Capodaglio al Monterosi FC.
Chi legge penserà subito che gli autori di questa trattativa siano i Presidenti delle due Società interessate, peraltro “grandi amici”, oppure le loro dirigenze.
Nulla di tutto questo.
Al contrario, il Trastevere non è affatto partecipe di questa vicenda.
Prima di esprimere alcune considerazioni sulla questione voglio immaginare tre ipotesi:
- il fatto è infondato;
- la dirigenza del Monterosi ha avanzato sue proposte al giocatore;
- il calciatore si è proposto alla Società del Presidente Capponi.
Una quarta ipotesi, ovvero che siano stati i dirigenti del Trastevere ad avviare una trattativa col Monterosi, “sottobanco” ed a mia insaputa non la prendo neppure in considerazione perché la Società che presiedo è formata da persone leali.
Come dicevo, ecco le mie considerazioni:
- Paolo Capodaglio è uno dei giocatori più bravi del Trastevere ed è tesserato fino al luglio 2020 con la nostra Società;
- tale ipotetica trattativa cade alla vigilia dell’importantissima sfida Trastevere – Turris, 5^ e 1^ nel girone G della Serie D;
- il Monterosi è primo in classifica nel Girone E della Serie D e quindi, intende rafforzarsi per vincere il campionato;
- Il trasferimento del forte centrocampista determinerebbe un indubbio indebolimento della nostra squadra;
- È universalmente riconosciuto che il Trastevere antepone i valori umani del rispetto e della lealtà ad ogni altra cosa;
- Il contratto tra Capodaglio e il suo Presidente è regolato da una semplice stretta di mano;
- In una Società di calcio l’unica persona che può autorizzare il trasferimento di un tesserato è solo il suo Presidente;
Se questa storia fosse vera andrebbero fatte alcune riflessioni:
- prassi, correttezza (e amicizia), in questi casi, impongono sempre che la prima interlocuzione avvenga tramite le dirigenze delle Società e mai direttamente con i calciatori;
- i giocatori tesserati, nel corso del campionato, per qualsiasi evento, devono sempre farsi rappresentare dalla Società cui appartengono.
Morale della favola: il Trastevere calcio, avendo profondo rispetto per tutti i suoi giocatori, esige pari considerazione.
Conclusione: nell’ipotesi in cui Paolo Capodaglio avesse raggiunto un accordo con il Monterosi FC, lo comunicasse subito al Presidente del Trastevere.
In tal caso, autorizzerò subito e incondizionatamente il suo trasferimento al Monterosi FC, così da non fargli disputare la partita di domenica.
Questo per rispetto verso i suoi compagni di squadra.
Pier Luigi Betturri
Presidente
Asd Trastevere calcio