Tre punti, bel gioco e qualche sofferenza di troppo. Questa, in estrema sintesi, la descrizione della quarta vittoria casalinga del Trastevere, che davanti al pubblico amico fa valere ancora una volta la legge dello Stadium.
Gli amaranto hanno infatti superato gli avversari dell’Agropoli per due reti a una: un successo di misura nonostante le tante occasioni sciupate dagli uomini di Aldo Gardini.
Partita bella e vivace, già dalle prime battute. Il Trastevere fa gioco ma è pericoloso soprattutto sulle palle inattive: da una di queste, dopo sei minuti, Losi anticipa capitan Paolacci di testa mandando alto sulla traversa della porta avversaria.
Il secondo tentativo è quello buono: calcio di punizione dal limite, Massella conta i passi e dalla mattonella del semicerchio dell’area disegna una parabola imprendibile per Montella. Trastevere in vantaggio.
Ospiti non pervenuti nella prima parte di gara: al 23’ Santosuosso mischia le carte in tavola operando un doppio cambio e inserendo Capozzoli (che sarà tra i migliori dei suoi) e Annese.
Ma la prima occasione dopo la rivoluzione campana è ancora del Trastevere: Tajarol conquista un buon pallone in area, calcia a botta sicura ma il montante destro gli nega, ancora una volta, la gioia del primo gol casalingo della stagione. Il 10 capitolino ci riprova alla mezzora con una spettacolare rovesciata, che ha il solo difetto di finire centralmente tra le braccia dell’estremo difensore ospite.
Così, dopo tanto Trastevere, l’Agropoli mette il muso dall’altra parte del campo, andando a fraseggiare in maniera insistente tra le linee dei padroni di casa. E al 33’ arriva il gol del pareggio: bella azione sulla destra, cross tagliato che sorprende tutta la difesa amaranto e che trova Cherillo puntuale all’appuntamento con la zuccata vincente.
Il pari mette in difficoltà il Trastevere, fino a quel momento in controllo della gara. L’Agropoli di Santosuosso nel finale di frazione si rende ancora pericoloso con Annese, che viene murato da un grande intervento difensivo di Paolacci: palla in calcio d’angolo.
Passata la sfuriata dei biancoblu i ragazzi di mister Gardini riordinano le idee nell’intervallo, e al “pronti-via” della ripresa trovano subito la rete del nuovo vantaggio: Tajarol batte una rimessa laterale da sinistra cogliendo impreparata la retroguardia avversaria, Panico prolunga verso il centro dell’area dove irrompe Pagliaroli che, complice un rimpallo con Ferrara, inganna Montella con un pallonetto beffardo.
Si riaccorda così il leit motiv del primo tempo: il Trastevere, dopo il gol, torna a fare la partita. Al 12’ ancora Pagliaroli scatta sul filo del fuorigioco e incrocia un sinistro che attraversa tutto lo specchio della porta finendo fuori di pochissimo.
Al 22’ Panico sfodera un gran tiro dalla distanza, costringendo Montella a un bell’intervento in tuffo.
Al 26’ Mastromattei calcia d’astuzia una punizione dal vertice sinistro dell’area: bravo ancora il portiere a non farsi sorprendere sul primo palo.
Al 28’ arriva quasi dal nulla l’unica occasione ospite della ripresa. Capozzoli ha il tempo di prendere la mira e dai venticinque metri fa partire un bolide mancino che scuote l’incrocio dei pali alla destra di Radaelli, che forse nulla avrebbe potuto.
Dopo lo scampato pericolo il Trastevere prova a cambiare registro tenendo palla e provando a gestire il match alla ricerca, eventualmente, del terzo gol. Che però non arriva, e così l’Agropoli resterà in partita fino al novantesimo.
Al 36’ Lorusso scarta un paio di avversari, si accentra e calcia a giro con il destro: eccezionale la risposta e il colpo di reni di Montella.
Negli ultimi minuti gli amaranto si abbassano forse un po’ troppo e concedono metri all’Agropoli, in un finale caratterizzato anche dal nervosismo e da qualche colpo proibito (saranno nove, infine, gli ammoniti del match). Poco prima del triplice fischio del signor Berti di Varese arriva l’ultimo brivido per la difesa capitolina: scambio stretto tra Tiboni e Adiletta, con quest’ultimo che da ottima posizione calcia centralmente.
Match dunque tiratissimo fino al termine, e portato a buon fine dal Trastevere anche e soprattutto grazie alla rinnovata capacità di saper soffrire, come mostrato e dimostrato nelle ultime gare.
Soddisfatto mister Gardini, che ha speso un commento finale a corredo di un’altra bella prestazione dei suoi: “Abbiamo fatto una gran bella partita: peccato aver sofferto così fino alla fine, potevamo fare qualcosa di più per chiudere il match, e invece il punteggio è rimasto in bilico fino all’ultimo. Bravi i ragazzi a conquistare i tre punti, e complimenti all’Agropoli che nonostante la classifica ha dimostrato di essere squadra vera e per alcuni tratti di gara ci ha messo in difficoltà.”
Trastevere
Radaelli, Losi, Vendetti, Fatati, Tarantino, Paolacci, Panico, Mastromattei (30’ st Pace), Massella (33’st Lorusso), Tajarol, Pagliaroli (41’ st Riccucci). A disp. Ceccucci, Pieri, Pasqui, Giannone, Menichetti, Fiorini. All. Aldo Gardini
Agropoli
Montella, Gagliardo (23’ pt Annese), Ferrara, Lupo, Chiochia, Chiariello, Rekik (23’ pt Capozzoli), Adiletta, Tiboni, Aliperta, Cherillo. A disp. Mirabelli, Consiglio, Gaita, Delli Santi, Bernardini, Zucca, Ascione. All. Pasquale Santosuosso
Arbitro: Berti di Varese
Assistenti: Santi di Prato e Senzi di Arezzo
Marcatori: Massella 10’pt, Cherillo 33’ pt, Pagliaroli 1’st
Note
Ammoniti: Mastromattei, Paolacci, Pagliaroli, Vendetti, Fatati (T), Chiariello, Adiletta, Chiochia, Lupo.
Spettatori: 400 circa
Andrea Salvi
Ufficio Stampa – ASD Trastevere Calcio
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