Il Trastevere vince ed è matematicamente salvo.

Partita dal peso specifico diverso per le due squadre in campo, ma non per questo scontata: la Nuorese non rinuncia al suo assetto offensivo, e si presenta a Roma con il tridente composto da Soumare, Cappai e l’intraprendente Cadau. Sul fronte opposto De Vincenzi torna titolare dal primo minuto e Taviani viene schierato nell’inedita posizione di punta centrale. Nello schema d’attacco dei padroni di casa completano la linea Panico, libero di spaziare in fascia ma anche con oneri difensivi, e Capitan Proietti sulla trequarti in appoggio alla prima punta. In difesa, confermato Sbardella a destra e Dosmi tra i pali, che questa volta sostituisce Apruzzese non per squalifica ma per infortunio.

Parte forte il Trastevere, che dopo soli due minuti bussa alla porta di Frasca con una velenosa rasoiata di Proietti, deviata in angolo dall’estremo difensore ospite. Quest’ultimo è provvidenziale anche al 5’, quando sventa un cross basso di De Vincenzi allungando il guantone in anticipo su Taviani e Panico.

Il match è equilibrato, con la Nuorese che fa girare palla in maniera ordinata e il Trastevere che cerca di impensierire gli ospiti con una manovra molto ragionata. Poco dopo la mezzora arriva il lampo che muove l’inerzia della gara: il lancio da trequarti di Mastromattei è preciso al centimetro, De Vincenzi controlla in corsa e solo davanti a Frasca viene trattenuto da Tupponi. Per l’arbitro, il signor Bonaldo di Conegliano, è calcio di rigore e, curiosamente, solo cartellino giallo per il laterale sardo. Dal dischetto Capitan Proietti non sbaglia, e insacca all’angolino la rete dell’uno a zero.

La Nuorese subisce il colpo e vede scollarsi tra loro i reparti di mediana e retroguardia: al 39’ Taviani approfitta di un appoggio sbagliato e si invola verso la porta avversaria, ma a tu per tu con Frasca fallisce la giocata decisiva per superarlo.

Due minuti più tardi la difesa sarda sbanda ancora, e un cross dalla destra di Proietti rischia di diventare un assist al bacio per De Vincenzi, che ignorato dai diretti marcatori non arriva all’appuntamento col raddoppio per questione di centimetri.

La situazione per gli ospiti si complica ulteriormente quando al 45’ Tupponi, graziato in occasione del penalty, entra in ritardo su Mastromattei e riceve il secondo cartellino di giornata, andando anzitempo negli spogliatoi.

Il primo tempo, dunque, termina con il Trastevere in vantaggio sia nel punteggio che negli uomini in campo.

Nella ripresa Mariotti sposta Soumare in difesa, e prova a riequilibrare la sua squadra senza effettuare sostituzioni. Sul fronte opposto, il Trastevere rientra in campo con la chiara intenzione di chiudere il match quanto prima.

Dopo un minuto De Vincenzi semina ancora il panico a sinistra e cerca l’assist per Taviani, che viene anticipato sul più bello da Messina. Sul conseguente corner, ancora Taviani salta di testa ma manda il pallone alto di un metro. Al minuto 8 fraseggio nello stretto tra De Vincenzi, Luciani e Taviani, con il numero 9 di casa che arriva ancora in ritardo all’appuntamento con il gol.

Al 10’ si vede il primo tiro della Nuorese verso la porta di Dosmi, ma Cappai, oggi non in giornata, calcia ampiamente a lato. Ben più insidioso è il tentativo successivo, questa volta di Cadau, che dai venticinque metri si accentra e lascia partire un destro che impegna l’estremo difensore trasteverino.

I capitolini avvertono la necessità di chiudere il match, e dopo il quarto d’ora trovano l’affondo decisivo: assist di De Vincenzi, da sinistra, per il puntuale Panico, che dal centro dell’area di rigore calcia di mezzo collo esterno, fulminando l’immobile Frasca.

Il raddoppio spiazza nuovamente gli ospiti, che soltanto due minuti prima avevano effettuato tutti e tre i cambi in un’unica soluzione.

Il Trastevere ora controlla il match, ma concede qualcosa dopo la mezzora, quando Bezziccheri si inserisce con i tempi giusti e di testa manda il pallone fuori di un niente.

Al 35’ il neoentrato Lorusso impegna dalla distanza Frasca, che si rifugia in angolo.

Allo scadere, infine, Cadau trova spazio sulla trequarti e da trenta metri fa partire un tiro che si stampa sulla traversa.

Vittoria meritata per l’undici trasteverino, che doma gli ospiti sardi e si concede con una settimana di anticipo l’aritmetica certezza di restare nella categoria.

Un bel successo ottenuto alla prima esperienza nella quarta serie italiana e costruito sulla base dei 25 punti con cui il Trastevere aveva terminato il girone d’andata.

La squadra ha ritrovato lo smalto migliore anche e soprattutto dal punto di vista atletico nel momento culminante della stagione, quando i risultati tardavano ad arrivare e la distanza con la zona play-out si assottigliava. Decisivi, in questo senso, i sette punti ottenuti nelle ultime quattro partite, sei dei quali ottenuti nelle ultime due gare interne.

Grande soddisfazione da parte della Società, come testimoniano le parole del vice-presidente Bruno D’Alessio: “Avevamo in programma di fare un campionato tranquillo, senza correre troppi rischi: abbiamo avuto purtroppo un periodo di sofferenza determinato da quattro o cinque risultati negativi consecutivi, ma la squadra si è ripresa nei momenti più difficili del torneo, e ha dato le risposte che ci aspettavamo. Naturalmente abbiamo sofferto anche l’inesperienza. Per quanto riguarda le nostre prospettive future, in primo luogo abbiamo quella di sistemare il “Vittorio Bachelet” e fare dei lavori che ci consentano di avere una struttura consona alla Serie alla quale apparteniamo; l’anno prossimo cercheremo di disputare un’altra stagione di “assestamento” cercando di gettare solide basi per un futuro ancora più interessante.”

Ovviamente felice per il gol e per la vittoria anche Capitan Proietti, che al termine della gara ha commentato così la prestazione contro la Nuorese e il risultato ottenuto: “A inizio stagione la Società ci aveva posto come obiettivo quello di restare in questa categoria. Abbiamo fatto un po’ fatica, ma l’Interregionale ha le sue difficoltà, ed è normale che una squadra inesperta come la nostra corresse qualche rischio. Salvarsi all’ultimo minuto o con qualche giornata di anticipo, poco sarebbe importato: fondamentale è aver ottenuto questo risultato, e di averlo fatto con merito. A fine stagione, o anche da subito, sarà molto importante anche capire quali sono stati i problemi ed analizzarli per il futuro. Per esempio, abbiamo subito diversi infortuni nel corso dell’anno, forse determinati dalle non eccelse condizioni del campo da gioco dove ci alleniamo, che è lo stesso sul quale disputiamo anche le gare la Domenica. Ma questo è un mio parere, personale. La Società ad ogni modo sta già intervenendo, e per la prossima stagione sicuramente trarremo vantaggio anche da questo aspetto.”

Federico Dosmi era chiamato, invece, a sostituire per la seconda volta consecutiva Apruzzese. Prova superata a pieni voti, e lode conseguita per il fatto di aver mantenuto inviolata la propria porta, evento che in casa Trastevere non si verificava dal 24 gennaio: “Sono molto contento di aver dato il mio contributo in queste ultime due gare, mi dispiace un po’ per l’infortunio di Marco (Apruzzese, ndr) che pure mi è sempre stato vicino e mi ha dato una mano a superare la tensione dell’esordio. Oggi ci siamo salvati, e non posso che essere doppiamente soddisfatto.”

IL TABELLINO

Trastevere: Dosmi, Sbardella, Vendetti, Luciani, D’Ambrosio, Paolacci, Panico, Mastromattei (30’st Lorusso), Taviani, Proietti (42’st Savatteri), De Vincenzi (20’st Gissi). A disp. Milan, Menichetti, Cinti, Fiori, Allegrini, Battaiotto. All. Pirozzi.

Nuorese: Frasca, Tupponi, Soumare, Danese, Bianchi, Messina, Cadau, Del Sole, Cappai (14’st Alonzi), Verachi (14’st Bezziccheri), Nuovo (14’st Pusceddu). A disp. Matzuzi, Pisanu, Mascaro. All. Mariotti.

Arbitro: Bonaldo di Conegliano.

Assistenti: Fine di Battipaglia e Piedipalumbo di Torre Annunziata.

Marcatori: Proietti (rig.) 32’pt, Panico 16’st

Ammoniti: Taviani (T), Bianchi, Cadau (N).

Espulso: Tupponi al 45’pt per doppia ammonizione.

Andrea Salvi

Ufficio Stampa – ASD Trastevere Calcio