Con tre giornate di anticipo il Trastevere festeggia il primo posto matematico e una meritata conquista dell’Elite. Un traguardo reso possibile da una cavalcata impressionante in questo campionato, che ha visto la compagine amaranto totalizzare 23 vittorie su altrettante gare giocate. Un ruolo da assoluta protagonista nel girone D per il Trastevere, che si rivela essere la prima squadra in tutto il campionato Regionale ad aver alzato le braccia al cielo per la vittoria definitiva nel proprio raggruppamento. Ne abbiamo parlato con il tecnico, Alessio Fazzi.
“Fin da inizio anno eravamo a conoscenza della nostra forza, ma la certezza di poter fare qualcosa di grande l’ha potuta dare solo il campo, giornata dopo giornata. Detto questo, abbiamo fatto dei numeri importanti, dimostrando unione e compattezza. Il girone? è stato piuttosto competitivo, anche le squadre di bassa classifica in alcune circostanze ci hanno fatto sudare. Comunque sì, senza dubbio abbiamo dimostrato nel tempo di avere qualcosa in più rispetto alle nostre rivali.” A proposito di rivali, la migliore è stata l’Albalonga. “In un certo senso dobbiamo ringraziarla. Il suo percorso, la sua continuità ha rappresentato uno stimolo per noi, costringendoci a stare sempre sul pezzo. Al di là di questo, però, posso contare su dei ragazzi maturi che non si sono mai rilassati più di tanto: l’intensità negli allenamenti e l’impegno non sono mai mancati. Una partita chiave? Non ritengo che ci sia stato un momento della svolta, o una partita in cui abbiamo capito che cosa avremmo potuto fare in campionato. Sì, ci sono state delle vittorie importanti, come quelle sui campi piccoli e difficili del San Paolo Ostiense e della Spes Artiglio per esempio, ma credo che sia stata la semplice concatenazione di vittorie a darci sempre più fiducia con il passare delle settimane.” La squadra partiva già con ottimi presupposti e durante l’annata è migliorata. “Metà del nostro gruppo proviene dalla nostra scuola calcio, dove sono state costruite ottime fondamenta. Molti dei miei ragazzi vengono da un sotto età, pertanto ho avuto la possibilità di concentrarmi sugli aspetti tecnico-tattici individuali, potendo contare già su un primo bagaglio di esperienza nel calcio a undici.” Questo Trastevere ad oggi ha segnato 117 goal, subendone solo 7. “Sono due belle cifre, non ne preferisco una all’altra: l’aver totalizzato numeri del genere ci fa capire come il gruppo abbia lavorato bene nella sua totalità.” E adesso? “Adesso proveremo a chiudere il campionato a punteggio pieno: sarebbe il coronamento di una stagione fantastica. Questi ragazzi poi, il prossimo anno, giocheranno in Elite: penso che potranno fare una bella figura, ma al di là dei risultati sportivi qui al Trastevere la priorità resta sempre la crescita del singolo sia sotto l’aspetto tecnico che umano.” (FONTE Gazzetta Regionale)