Trastevere furioso con l’arbitro. Al Bachelet decide un gol a freddo e un episodio contestato.

Reazione trasteverina convincente ma condizionata da una decisione arbitrale che ha fatto molto discutere: al 14’, infatti, anche qui sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Gissi svetta di testa e schiaccia il pallone che forse supera la linea di porta prima del miracolo di Pini; sulla ribattuta, poi, Paolacci ribadisce in rete, ma a quel punto l’assistente sbandiera un presunto fuorigioco, che manda su tutte le furie i padroni di casa.

La Viterbese, scesa a Roma col blasone della capolista, gestisce la prima frazione senza troppi patemi ma verso la fine del tempo si distrae e concede al Trastevere una ghiotta chance per riequilibrare il match. De Vincenzi salta in area di rigore quasi in solitudine, Pini si esibisce in una splendida parata che leva dall’incrocio il pallone del pari.

Nella ripresa gli undici in maglia bianca provano a impensierire la retroguardia di Nofri, e verso la metà del tempo reclamano ancora per una caduta di Cinque in area di rigore. Per Bertelli di Busto Arsizio è simulazione.

La gara scorre via senza emozioni, fino al 40’, quando un errore di D’Ambrosio dà il via alla ripartenza ospite: Cuffa però controlla male l’ottimo invito di Invernizzi e si fa recuperare da Menichetti.

Inutile il forcing finale del Trastevere, che prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo e chiude la gara con cinque giocatori offensivi.

La porta della Viterbese resta inviolata, e il Trastevere non riesce, per l’ennesima volta, a recuperare lo svantaggio minimo.

Finale polemico, con i padroni di casa che recriminano specialmente per l’episodio del gol annullato nel primo tempo. Un episodio che, senza il favore delle immagini, difficilmente potrà essere decifrato.

L’amarezza in casa Trastevere ha spinto Società e calciatori a non rilasciare dichiarazioni.

Andrea Salvi

Ufficio Stampa – ASD Trastevere Calcio