Ad Apricena il Trastevere offre una bella prova di maturità, al termine di una partita carica di tensione e appesantita da alcune polemiche arbitrali.

L’undici di Gardini si presenta in casa della MadrePietra privo di Panico e Lorusso, con Riccucci e Pagliaroli a farne le veci.

L’inizio per i capitolini è complicato: la squadra di casa, infatti, gioca a viso aperto e non concede spazi, andando anzi a fronteggiare la linea mediana trasteverina con grande efficacia, bloccando di fatto tutti i rifornimenti per il tridente offensivo amaranto.

La squadra di Potenza (squalificato e sostituito in panchina dal vice Cursio), reduce da tre vittorie consecutive tra le mura amiche, non produce grosse occasioni ma si rende pericoloso verso il finale di tempo con un bel tiro di Bozzi, respinto prontamente da Radaelli.

Al 43’ i padroni di casa reclamano un calcio di rigore per un sandwich ai danni dello stesso attaccante esterno pugliese, ma per l’arbitro, il signor Rossetti di Ancona, si tratta di simulazione.

La partita è piuttosto tirata e avara di concrete emozioni. Il primo tempo, di fatto, si chiude con questo episodio.

Nella ripresa il copione non cambia, ma il Trastevere, sfruttando anche il favore dei venti (che nel primo tempo aveva contrastato qualsiasi rinvio nella metà campo daunia), inizia a macinare gioco e a far girare il pallone sugli esterni.

Poco prima del quarto d’ora i padroni di casa restano in dieci uomini: Bozzi, ammonito nell’occasione del rigore non concesso, commette un fallo ingenuo quanto violento a metà campo, andando quindi anzitempo negli spogliatoi.

Forte della superiorità numerica, gli ospiti prendono stabilmente possesso di palla e campo, e al 25’ trovano il vantaggio: Tajarol riceve palla al centro dell’area, si gira in mezzo a due avversari e con grande mestiere supera Maraglino. Gol numero 14 per il bomber ex Lupa Roma.

Il gol tramortisce i pugliesi, che pure hanno la forza di esercitare una timida reazione.

Ma alla prima occasione, dopo la mezzora, i capitolini chiudono il match. Calcio d’angolo di Vendetti e colpo di testa vincente di Tarantino, che firma così la sua prima rete stagionale.

Nel finale di gara, carico di nervosismo, la squadra di mister Gardini amministra il punteggio andando anche vicina ad altre segnature.

Lo stesso tecnico, a fine gara, ha voluto commentare la gara, spegnendo sul nascere le polemiche generate sugli episodi contestati: “Partita molto combattuta. Il MadrePietra è stato molto aggressivo nei primi quarantacinque minuti, ce lo aspettavamo. Abbiamo capito subito le difficoltà della partita, giocavamo anche con un forte vento contro: insomma, non siamo riusciti a fare il nostro gioco, e abbiamo concesso loro il possesso palla, pur senza subire alcuna occasione a parte un . Nella ripresa abbiamo preso in mano il gioco, abbiamo cominciato a far girare il pallone sugli esterni, palla a terra e veloci. Abbiamo costruito le occasioni dei due gol, ma potevamo farne almeno altri due o tre.”

MADREPIETRA – TRASTEVERE 0-2
5 marzo 2017
MadrePietra Stadium di Apricena
MadrePietra Daunia Apricena

Maraglino, Lupo, Genovese, Giannusa (38’ st Marciano), Montuori, Cipolletta, Russo (29’st Chiumarulo), De Luca, Bozzi S. (30’st Carbone), Basso, Bozzi G. A disp. Gabrieli, De Sio, Porcaro, Polimuro, Mustone, Priorelli All. Cursio (sostituisce lo squalificato Potenza)

Trastevere

Radaelli, Vendetti, Pasqui (36’st Losi), Fatati, Tarantino, Paolacci, Riccucci, Mastromattei (21’st Pace), Massella, Tajarol, Pagliaroli (43’st Allegrini). A disp. Ceccucci, Menichetti, Pieri, Cotani, Pagliarini, Fiorini. All. Aldo Gardini

Arbitro: Rossetti di Ancona

Assistenti: Alessi di Teramo e Ciancaglini di Vasto

Marcatori: Tajarol 25’st, Tarantino 33’st

Note:

Ammoniti: Giannusa (MP), Pasqui (T)

Espulso Bozzi G. al 13’ st per somma di ammonizioni.

Recupero 1’pt, 3’st

Andrea Salvi

Ufficio Stampa – ASD Trastevere Calcio