Ancora Trastevere. E ancora “0” nella casella dei gol subiti. La quarta vittoria consecutiva arriva al termine di un match dominato dai ragazzi di mister Pirozzi: anche la Nuova Sorianese deve arrendersi al momento di forma dei trasteverini, che sembrano aver preso finalmente confidenza con le mura amiche. Al “Vittorio Bachelet”, gremito grazie al via libera ottenuto per l’omologazione del centro sportivo di Via Vitellia, gli amaranto tracciano la quarta perla in fila, terza consecutiva in casa. Due a zero il punteggio finale: una gara che non ha mai avuto storia.
Pirozzi sceglie Fagiolo titolare al posto di Vendetti, fresco vice-campione del Roma Caput Mundi con la rappresentativa CR Lazio; in mezzo alla difesa, accanto al rientrante Moauro, confermato Battistelli al posto dello squalificato Ferri. Novità in attacco, con Proietti schierato titolare al posto di Laurato.

Come per gli altri campi della Lega Nazionale Dilettanti, prima del match è stato osservato un minuto di silenzio in memoria dell’arbitro Luca Colosimo di Torino, scomparso tragicamente nella notte del 9 marzo scorso.

Iniziano forte i padroni di casa, che dopo qualche minuto di studio sbloccano il risultato al 6’ con De Vincenzi, abile a finalizzare un fraseggio offensivo e a chiudere in diagonale alle spalle di Pazienza.
La Sorianese, scesa a Roma in emergenza, nonostante lo svantaggio non cambia atteggiamento e mantiene due linee serrate dietro l’unica vera punta, Moretti. Di contro, il Trastevere mantiene il pallino del gioco e prova subito a chiudere la partita cercando di scardinare il fortino di D’Antoni: nella prima frazione si annoverano solo occasioni di targa amaranto (in maglia bianca). Dopo il gol di De Vincenzi, infatti, ci prova capitan Travaglione con un colpo di testa su calcio d’angolo, alto. Pochi minuti e Proietti scarica dalla distanza un tiro che Pazienza respinge corto: sulla ribattuta, bravo l’estremo difensore cimino a respingere anche il tap-in di Roberti. Ancora il bomber di casa è pericoloso sugli sviluppi di un calcio d’angolo: la deviazione di tacco è spettacolare ma inefficace, e trova Pazienza ancora attento. Sempre Roberti prova a scaldare il pubblico con un tiro dei suoi: l’urlo del gol è strozzato da una clamorosa traversa. Il dominio trasteverino si concretizza ancora con un tiro di Schiavon, deviato in angolo da Lazzarini, e con l’episodio più contestato di un match che di certo non sentiva la mancanza di sviste arbitrali: sul finire del tempo, infatti, Proietti scarta un avversario in area di rigore e viene steso platealmente davanti agli occhi del signor Catallo di Latina, che sorvola lasciando increduli tutti (cimini compresi, già rassegnati al penalty).

Nella ripresa lo spartito e il ritmo della gara restano immutati: Proietti va vicino al gol su un’assistenza al bacio di Roberti; finchè, al quarto d’ora, il numero 9 di Pirozzi non decide di mettere il punto esclamativo sulla partita con la ventiquattresima perla del suo campionato: stop all’interno dell’area di rigore, forbice in rovesciata, in sospensione, a superare avversario e portiere. Il due a zero fa spellare le mani a tutti i presenti. E la partita, di fatto, termina lì. Nel consueto giro di sostituzioni il Trastevere inserisce Fagioli, Laurato e Rocchi. È proprio quest’ultimo a sfiorare il terzo gol con un colpo di testa alto. Di contro, al 36’ arriva il primo e unico tiro in porta degli ospiti, con Luciani che sporca i guanti dell’inoperoso Apruzzese.
Nel finale Laurato impegna ancora Pazienza con un tiro ben indirizzato, sulla cui respinta ancora Proietti prova a ribadire in gol trovando pronto l’estremo difensore avversario.
A tempo scaduto, infine, ingenerosa espulsione di Zagarella, reo, secondo Catallo, di un fallo di mano passibile di seconda ammonizione (per la verità il tocco è sembrato del tutto involontario, e quanto meno a una distanza irrisoria e non sufficiente a decretare una sanzione).

Il Trastevere continua la sua marcia di avvicinamento alle zone altissime della classifica e inanella il quarto successo consecutivo con l’ennesimo clean sheet per Apruzzese e per la difesa di mister Pirozzi. Per l’allenatore sono arrivate conferme importanti da tutti i reparti: il centrocampo fosforo e agonismo continua a funzionare anche con l’alternarsi degli interpreti. E l’imprevedibilità continua a essere la chiave che muove le azioni di questa squadra.
Ancora a segno Fabrizio Roberti, che continua così la sua sfida a Di Fiandra per il titolo di capo cannoniere dell’Eccellenza Laziale. E proprio il bomber, al termine della gara, ha esternato la sua soddisfazione, per il gol stupendo e per il momento della squadra stessa:

“Sono molto contento per aver segnato ancora, specialmente perché grazie a questo gol la squadra ha raddoppiato e ha chiuso la partita. Stiamo trovando la giusta continuità, questa quarta vittoria consecutiva ci dà fiducia per il finale di stagione e la convinzione che possiamo fare bene, da qui alle prossime partite. Dobbiamo continuare così.”

I tabellini:
Trastevere
Apruzzese, Menichetti, Fagiolo, Moauro, Travaglione (27’st Laurato), Battistelli, Schiavon, Mastromattei (38’st Fagioli), Roberti (29’st Rocchi), Proietti, De Vincenzi. A disp. Dosmi, Donacarta, Vendetti, Di Vittorio. All. Sergio Pirozzi

Nuova Sorianese
Pazienza, Zagarella, Andreoli, Bellanti (44’st Centofanti), Khikabidze, Lazzarini, Maestà, Menè (32’st Ticconi), Moretti, Luciani, Quintanelli (39’st Burratti). A disp. Costanzi, Giordano. All. D’Antoni.

Arbitro: Catallo di Frosinone
Assistenti: Cocco di Frosinone e Madeddu di Latina

Marcatori: De Vincenzi al 6’pt, Roberti al 15’st
Note: ammoniti Mastromattei (Trastevere), Zagarella e Lazzarini (Sorianese).
Espulso Zagarella al 45’st per doppia ammonizione.
Recupero: 1’ pt, 3’st

Ufficio Stampa
ASD Trastevere Calcio